Giocare fuori. 5 libri per le belle giornate
E’ facile immaginare la lettura come un qualcosa che poco abbia a che fare con la vita all’aria aperta.
Come se chi legge fosse una specie di topo da biblioteca, sempre pallido e poco socievole. Non è vero che ci hanno da sempre un po’ inculcato questa immagine? C’era un programma, qualche tempo fa, nel quale i lettori si raccontavano alle telecamere e nel tratteggiare il loro profilo veniva sempre posta l’accento sulla loro infanzia solitaria, con pochi amici, con un’ indole che porta all’isolamento.
Mi sono sempre indignata per questa cosa. Di fronte all’idea della lettura come qualcosa che chiude porte, usata come ripiego per sopperire alla mancanza di relazioni sociali.
Ecco perché amo tanto ciò che accade in libreria, quando la lettura diventa socialità e momento condiviso ed ecco perché mi sforzo di far percepire il libro come momento ludico, con il quale ridere, stare assieme e divertirsi.
Per la bella stagione ho selezionato con cura molte proposte adatte alla vita all’aria aperta. Libri da godere durante una passeggiata in campagna o nel bosco o durante una merenda in giardino.
Questi libri hanno tutti un denominatore comune: l’attenzione per i particolari.
A mio parere bisogna che i nostri bambini e ragazzi riscoprano la meraviglia di fronte alle piccole cose che incontrano sul proprio cammino. L’attenzione verso i piccoli insetti, le foglie, gli uccelli, i frutti e tutto ciò che li circonda. Le proposte che seguono rispondono tutte a questo bisogno di bellezza, ricchezza e varietà.
La prima proposta è “Giocare fuori”, di Laurent Moreau, edito da Orecchio Acerbo editore. Un libro che colpisce per la semplicità e per la ricchezza di dettagli inseriti nella vastità e molteplicità delle cose che si possono scoprire e incontrare giocando all’aperto.
Istintivamente, appena l’ho visto ho accostato questo libro ad un altro: “Nel mio giardino il mondo”, di Irene Penazzi, edito da Terre di mezzo. Quest’ultimo è un silent book, un libro senza parole nel quale a farla da padrone sono le splendide illustrazioni che raccontano la vita in giardino di un gruppo di bambini, durante le diverse stagioni dell’anno. Un libro che profuma di ricordi, ricordi di quando i bambini crescevano in armonia con la natura, gestendosi in maniera quasi autonoma e dedicandosi ad attività che accompagnavano e seguivano lo scorrere delle stagioni.
Continuiamo con due libricini piccoli e tascabili, ma grandiosi! Si tratta di due manuali per riconoscere con facilità foglie e uccelli. Irrinunciabile davvero per chi ama le passeggiate in campagna. Mia figlia ha subito deciso che li porterà con sé durante la prossima gita e che creerà un proprio catalogo delle foglie che troveremo. Sto parlando di “Piccola guida agli uccelli” e “Piccola guida alle foglie” di Tom Frost, edite da Nomos edizioni.
Infine, come non citare “Vita da ape”, di Kirsten Hall e Isabelle Arsenault, edito da Terre di mezzo. Un libro che conduce alla scoperta del mondo delle api con grande freschezza e semplicità, il che lo rende adatto anche ai più piccini. E questa storia, dalle connotazioni più divulgative che narrative, si apre e si chiude con un invito: ascoltare. Quando siamo all’aperto, se facciamo silenzio e ascoltiamo bene, presto lo sentiremo; è un ronzio amico, è un’ape! Scoprire quale vita e quanta operosità di celano dietro quel ronzio farà restare i bambini a bocca aperta e li aiuterà a non temere le amiche api.
Siete ancora convinti che la lettura sia qualcosa da fare solo in biblioteca? A me è venuta voglia di una passeggiata, con il mio libro del cuore sottobraccio!